Quantcast
Viewing latest article 5
Browse Latest Browse All 18

Non riesco più a fare a meno di Slack

Image may be NSFW.
Clik here to view.
Slack
Meglio di uno strumento di posta elettronica. meglio di un istante messenger. Questa in sintesi la mia valutazione di Slack. Lo uso da diversi mesi ormai e in azienda è diventato uno standard accettato subito praticamente da tutti. Troppo comodo, troppo utile, troppo semplice da usare per essere considerato qualcosa di ridondante. Anzi, esattamente l’opposto: Slack aggiunge valore e produttività migliorando l’interazione all’interno di un team e di un’organizzazione. Come prima cosa, si tratta di un software di elevata qualità. Ho sperimentato esclusivamente il client Mac e quello iOS, ed entrambi sono veramente progettati con cura, attenzione per i particolari e grande stabilità. Sembrano caratteristiche scontate per qualsiasi pezzo di software, ma non raro trovare bugs o illogicità nella UI. Per Slack è esattamente l’opposto. La UI non solo è “pulitissima”, ma logica, razionale e super intuitiva. Già questo un elemento di grande apprezzamento.

Ma in quale modo Slack mi ha conquistato? Si tratta di uno strumento di comunicazione, di condivisione e di scambio di informazioni e di dati. La logica di fondo ruota attorno al concetto di creazione di un gruppo di lavoro (l’intera organizzazione aziendale o teams più ristretti) con interazioni dirette tra individui o attraverso temi definiti a piacere e denominati Channels, canali. Ecco perché mi sono permesso di definirlo una sintesi tra la posta elettronica e una soluzione di messaggistica. Combinando entrambe le funzionalità in un’interfaccia veramente elegante ed efficiente, Slack aggiunge e sottrae in modo chirurgico. Aumenta la produttività rendendo semplici e istantanee le comunicazioni mantenendo però traccia nel tempo di quanto condiviso. Allo stesso tempo induce a trasferire al proprio interno interazioni sporadiche eccessive per la posta elettronica, ma che comunque conviene memorizzare nel tempo. Insomma, razionalizza le modalità di lavoro secondo una prospettiva nuova rispetto a posta elettronica e messaggistica.

I Channels rappresentano però l’aspetto maggiormente innovativo. Immaginate di lavorare alla redazione del report relativo al quarto trimestre 2015. Il soggetto in questione si qualifica perfettamente un un nuovo canale (nome a piacere, ovviamente) al cui interno verranno convogliati commenti, richieste, documenti, immagini, link a file residenti in aree condivise in cloud e qualsiasi altra cosa pertinente all’argomento.

Particolarmente vincente la logica seguita nelle comunicazioni interpersonali. Oltre ad avere canali di comunicazione 1:1 con ogni singolo membro del gruppo (soluzione assimilabile a una conversazione privata), quando necessario è comunque possibile inviare un messaggio all’interno gruppo indicando in modo selettivo gli utenti magari direttamente coinvolti in determinate attività o richieste (la sintassi prevede @nomeutente). Tutti al corrente, ma comunicazione selettiva quando appropriato.

Slack è disponibile gratuitamente o con una griglia di soluzioni in relazione alle esigenze e alle dimensioni di un’organizzazione. Valido anche per un libero professionista per gestire in modo super efficiente le interazioni con collaboratori e partner, Slack può avere senso anche in ambito famigliare perché più ricco e comunque semplice di qualsiasi altra soluzione di messaggistica in commercio.

Da ultimo, l’applicazione iOS è davvero una gemma, ma altrettanto vale per il client Mac.


Viewing latest article 5
Browse Latest Browse All 18

Trending Articles